
Ilaria Facci nasce a Roma nel 1982.
Nel 1984, a due anni, la madre scorge, attraverso una fotografia, uno strano riflesso nella pupilla della figlia.
Scoprirà in poco tempo che si tratta di tumore: ‘Retinoblastoma’ all’ occhio sinistro, per il quale viene enucleata.
Nel 1994 si trasferisce, assieme alla madre e alla sorella, a Buenos Aires, in Argentina.
Nel 2000 torna a Roma, dove si iscrive alla facoltà di Lettere presso La Sapienza; dopo circa un anno l’abbandona per iscriversi all’ Accademia di Costume e Moda.
Continua poi gli studi con un Master in Marketing e Comunicazione; studia inoltre Cinema, Arte e musica presso il DAMS di Roma.
Nel 2009 si trasferisce a Barcellona per 6 mesi
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Nel 2010 si trasferisce a Milano, dove intraprende la carriera di Costumista.
Nel 2012 vive alcuni mesi a Erevan, in Armenia, dove intraprende i primi passi da autodidatta, nella sperimentazione fotografica.
Nel 2013 abbandona la carriera di costumista e si trasferisce a Londra, dove prosegue il suo lavoro di ricerca negli autoscatti.
Dal 2014 viene pubblicata in alcune riviste per i suoi ‘Autoscatti Sbagliati’. (INSIDE ART, The Post Internazionale, Vanity Fair, IL FOTOGRAFO).
Con la sua prima serie ‘Retinoblastoma’ (autoscatti in cui rielabora l’esperienza e la perdita dell’occhio) inizia a vendere le sue opere a privati.
Nel 2015 lancia il progetto ‘Artists Against Cancer’ con lo scopo di coinvolgere progetti creativi ed artisti per sensibilizzare e raccogliere fondi a favore dei malati di cancro… progetto che poi diventerà “Artisti Uniti per i diritti umani”, ancora attivo.
Nello stesso anno realizza la sua prima Personale intitolata ‘Autoscatti Sbagliati’, presso lo “Spazio Calisti”, a favore della Onlus AIGR (associazione italiana genitori dei bambini affetti da Retinoblastoma).
Negli anni seguenti partecipa ad eventi e collettive a Londra, Parigi, Cina e in Italia.
Nel 2018 pubblica il primo libro “Blu” di sue fotografie e poesie, introdotto da Giovanni Gastel, Vittorio Sgarbi e Giulia Niccolai.
Nel 2018 partecipa alla mostra ‘Dialoghi sulla Sofferenza’, a cura di Vittorio Sgarbi, presso la sezione DATA del Palazzo Ducale di Urbino.
Nel dicembre 2019 Realizza un’altra personale dal titolo “Retinoblastoma”, a favore della cura contro il Retinoblastoma, presso lo “Spedale degli Innocenti”, a Firenze, a cura di Vittorio Sgarbi.
Nel marzo 2022 realizza la sua prima personale in Galleria, presso la And ArtGallery di Vicenza.
Attualmente vive tra l’Italia e Londra.
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