Ilaria Facci nasce a Roma nel 1982.
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​Nel 1984, a due anni, la madre scorge, attraverso una fotografia, uno strano riflesso nella pupilla della figlia.
Le verrà così diagnosticato il tumore ‘Retinoblastoma’ all’ occhio sinistro, per il quale viene enucleata, e diventerà col tempo, costante ispirazione artistica e sociale.
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mostre
2024
In mostra, a cura di Anda Klavina, nella collettiva d'Arte "Rivolta femminile" presso San Domenico di Trapani.
2023
2022
personale a vicenza
2022
masterclass fiof
2022
festival in Albania
2022
pubblicazioni
Nel marzo 2022 espone in una personale curata da Nicola Bertoldo, presso la And ArtGallery di Vicenza, per la quale realizza una serie intitolata “Horror Vacui”, in cui sviluppa ulteriormente la sua ricerca legata alla pittura del Rinascimento italiano, con quello del Contemporaneo.
La sperimentazione dell’autoscatto, come forma di ricerca nel subconscio, e del nudo, come
interpretazione dell’umano universale, diventano la sua cifra stilistica.
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Concepisce così opere simboliste ed eteree, che si allontanano dalla visione comune della
fotografia come “Istante bloccato nel tempo”, ma piuttosto come immagini “create dal
tempo”, in cui passato e futuro si mescolano nel colore e nelle pose in un’eco, tra antico e
moderno.
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Nell’ aprile 2022 realizza una Masterclass per l’iniziativa promossa dalla FIOF assieme a
Letizia Battaglia, Francesco Cito, Livio Senigalliesi, e Vito Fusco.
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A settembre del 2022 ha rappresentato la Fotografia italiana presso il “Photography Festival Albania”.
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In quest'anno ha pubblicato 3 libri:
“Sulle Sponde del Tamigi”, "Mare", e “Caleidoscopio” (della Collana “Libri senza le Parole”).
2019
personale a firenze
2018
collettiva ad urbino
2018
pubblicazioni
2015/17
eventi internazionali
Nel dicembre 2019 Realizza un’altra personale dal titolo “Retinoblastoma”, a favore della cura contro il Retinoblastoma, presso lo “Spedale degli Innocenti”, a Firenze, a cura di Vittorio Sgarbi.
In mostra, a cura di Vittorio Sgarbi, presso la sezione DATA del Palazzo Ducale di Urbino con ‘Dialoghi sulla Sofferenza’.
Nel 2018 pubblica il primo libro “Blu” di sue fotografie e poesie, introdotto da Giovanni Gastel, Vittorio Sgarbi e Giulia Nicolai.
Espone in numerosi eventi e collettive a Londra, Parigi, Cina e in Italia
2015
personale a perugia
2014
pubblicazioni
2013
londra
2012
armenia
Realizza la sua prima Personale intitolata ‘Autoscatti Sbagliati’, presso lo “Spazio Calisti”, a favore della Onlus AIGR (Associazione Italiana Genitori dei bambini affetti da Retinoblastoma).
Viene pubblicata in alcune riviste per i suoi ‘Autoscatti Sbagliati’. (INSIDE ART, The Post Internazionale, Vanity Fair, IL FOTOGRAFO).
Abbandona la carriera di costumista e si trasferisce a Londra, dove prosegue il suo lavoro di ricerca negli autoscatti.
Vive alcuni mesi a Erevan, in Armenia, dove intraprende i primi passi da autodidatta, nella sperimentazione fotografica.
2010
milano
2009
barcellona
2000/2008
ROMA
1994
Si trasferisce a Milano, dove intraprende la carriera di Costumista.
Si trasferisce a Barcellona.
Nel 2000 torna a Roma, dove si iscrive alla facoltà di Lettere presso La Sapienza; dopo circa un anno l’abbandona per iscriversi all 'Accademia di Costume e Moda.
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Continua poi gli studi con un Master in Marketing e Comunicazione; studia inoltre Cinema, Arte e musica presso il DAMS di Roma (che interrompe dopo 1 anno).
Si trasferisce, assieme alla madre e alla sorella, a Buenos Aires, in Argentina.